La voce della Bottega Junior

Un giorno Francesca mi fa notare che fa teatro da quando aveva 6 anni.

Interessante, penso, alcuni anni più di me quindi.

Ma sono io a farle da "maestra"...?! Per un momento non mi sento all'altezza e tanto meno legittimata a quel titolo.

Forse mi ero illusa che l'altezza e l'età facessero la differenza (mi piace vincere facile!). Credo di essermi sbagliata.

Probabilmente, durante quelle 3 ore mensili, sono io ad essere l'allieva. Forse non resta altro da fare che sedersi, osservare e (re)imparare.

E guardandoli a volte sento quasi una leggera invidia per quel loro essere spontanei e autentici, per quel loro riuscire ad immedesimarsi tanto in una parte da diventare realmente quella parte.

Da qui la mia curiosità di sapere come vivono il teatro i nostri botteghini jr, che cos'è per loro il teatro.

Ecco le loro risposte.

IL TEATRO PER ME...

BJ1 (6-11 anni)

è un posto dove i bambini possono sfogarsi e divertirsi quanto vogliono. Angelina

è esprimersi e divertirsi. Lorenzo G.

è un impegno, un gioco, un divertimento ed è pure la mia passione. L'ho presa da mio papà quando lo vedo recitare. Margherita

non è solo essere protagonista ma anche fare la comparsa. Per me il teatro non è solo fingere di essere qualcun altro ma esprimere la propria personalità. Federico

è un'attività divertente e simpatica. Rebecca

è dove i bambini si divertono e imparano nuove cose... e possono fare nuove amicizie. Beatrice

è un momento di sfogo. Mariantonia e Martina

è come un arcobaleno molto colorato!!! Eleonora L.

è il mio modo di esprimermi e fare nuove amicizie con tutti. È anche il momento per far vedere chi sono. Eleonora R.

è un'arte, un passatempo divertente.

… un modo di esprimere le proprie emozioni e sentimenti.

… un modo per comunicare le proprie passioni alle persone.

… un modo per “togliersi la maschera” di ogni giorno e diventare una persona diversa. Emma

È una scuola. Gabriella

È come un gioco da recitare e sembra semplice, ma è difficile e bello.

BJ2 (12-16 anni)

è un modo di esprimersi come vuoi. Marco

è un posto di fantasia e amicizia in cui puoi dire le tue idee e divertirti.

È luogo di sfogo. Francesco

è espressione delle emozioni trattenute, espressione di stati d'animo che (forse) stupiscono lo spettatore. Tommaso

è luogo dove le persone possono esprimersi senza limiti. Daniele

è un'amicizia valorosa, è partecipare a un'avventura, è una sola cosa: è la cosa più bella che c'è. Giulia

è liberazione, fuori da tutto. Puoi fare tutto quello che ti senti di recitare e non si viene giudicati. È anche conoscere nuova gente. Il teatro è fantasia. Francesca

è... mistero, atmosfera e fantasia! Perché sul palco ognuno può essere quello che vuole e lasciare spazio alla sua fantasia! Elisa

È gioco, divertimento e un modo per poter far svanire la vergogna anche se non è facile.

È riuscire a guardare le persone negli occhi essendo qualcun altro. Riuscire a vedere il mondo con lo sguardo di un'altra persona. Riuscire ad esprimersi senza preoccuparsi dei giudizi altrui. Il teatro è apertura mentale. È capacità di misurarsi con il mondo. Rachele

è sfogo, divertimento, passione, amicizia. Un mondo immaginario e reale in cui l'immaginazione è fondamentale. In cui la timidezza e la vergogna vengono lasciate da parte. A teatro chiunque può essere due persone: sé stessi e un personaggio immaginario che farà parte della tua vita. In un mondo in cui tutti sono protagonisti: questo è il teatro.

È un posto in cui puoi diventare chi vuoi: un inglese “Hello!”, il figlio di Dracula “Mi faccia vedere il collo, per favore”, un cavallo “Hiiii”, uno spagnolo “Hola niños!”; ma anche degli oggetti: un cestino “...”, un armadio “...”, un albero “...”. Teatro è anche un posto dove vivi un'avventura... se vuoi puoi anche viaggiare nel tempo!!! Anonimo: voglio proprio vedere se capite chi sono. Lo avete capito, vero? Gabriele

è interpretare ma anche essere sé stessi, sapersi esprimere in vari modi, lavorare con la fantasia e l'immaginazione, saper entrare in un mondo irreale che non è il tuo e “saperci abitare”. Emma

è un luogo dove esprimere le proprie emozioni, essere se stessi, sognare ad occhi aperti.

Ora provate a immaginare. Immaginate qualcosa di impossibile o di sconosciuto e esprimetelo con il cuore e con l'anima. Lasciatevi andare e sfogate tutta la vostra energia nelle parole che pronunciate. Sappiate che questo è il TEATRO. Patrick

è un'ispirazione, sfogo e non dimenticare anche di divertirmi. E sarà sempre una passione. Lorenzo

è un posto dove puoi esprimere i proprio sentimenti e non devi avere paura.

È una forma di espressione e anche una forma di imparare meglio la lingua. Ilias

Alessandra F.

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